venerdì 29 aprile 2011

Welfare in mutande



Mutande stese su fili, portate in giro per la città fino alla Prefettura di Napoli, perchè "il settore del sociale è stato ridotto così". Protestano gli operatori del terzo settore, oggi a Napoli, riuniti nel comitato "Il welfare non è un lusso", in contemporanea con le manifestazioni di Roma e Genova. E in corteo i manifestanti hanno portato un cesto-regalo pieno di mutande che hanno consegnato in Prefettura affinchè "venga consegnato a Tremonti e Berlusconi che hanno lasciato in mutande operatori e fasce deboli".


Segue l'articolo di La Repubblica qui.


L'attacco al welfare del governo Berlusconi è fortissimo e rischia davvero di fare un vuoto totale: è giusta e chiara la provocatoria manifestazione di Napoli del Terzo Settore. Occorre, e dovrebbe farlo il centro sinistra, innanzitutto, ripensare lo stato sociale, che nel nuovo tempo, non può essere come quello sorto in Italia nel secondo dopoguerra. Ma non possiamo accettare il totel smantellamento di quel modello di garanzie sanitarie, culturale e sociali, che hanno permesso al paese di ri-costruirsi e svilupparsi, insieme. Insomma il modello liberista a zero-stato sociale non credo possa essere importato sic et simpliciter in Italia.
Oggi sventoliamo le mutande in piazza, ma domani (o meglio stasera) proviamo a parlare davvero di sussdiarietà.

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