martedì 19 aprile 2011

Statale 73 Bis Bocca Trabaria: fra pochi giorni la riapertura!

San Giustino - Buschi: "Tra pochi giorni la strada sarà riaperta al traffico"

«Il 12 marzo scorso, a margine di un sopralluogo con l’elicottero sul Monte Romito, erano stati acquisiti gli ultimi elementi tecnici per dare il via ai cantieri che proprio in questi giorni sono stati aperti. Si tratta delle operazioni per la messa in sicurezza del Monte che insiste lungo la Statale 73 bis di Bocca Trabaria interdetta al traffico a seguito della caduta massi e che sono state attivate dal Comune utilizzando un contributo regionale di 100 mila euro. Con l’avvio dei lavori siamo ora in grado di poter dire che i primi giorni del mese di maggio la Statale tornerà percorribile e sarà nuovamente aperta al traffico ponendo fine ai disagi subiti dalla nostra popolazione e da quella del versante marchigiano». Così il sindaco di San Giustino Fabio Buschi annuncia l’avvio dei lavori sulla Statale per Bocca Trabaria nel tratto compreso tra il km 14,300 e il km 16,804 territorio di San Giustino. Il tratto era stato interdetto agli inizi di dicembre (quando si staccò un masso del peso di oltre 6 tonnellate), su prescrizione del Servizio geologico e sismico della Regione Umbria che, dopo aver eseguito i necessari sopralluoghi circa la stabilità del costone roccioso del Monte Romito, aveva segnalato il rischio di ulteriori crolli e rimandato al Comune di San Giustino l’adozione delle conseguenti misure di salvaguardia. Da allora e fino all’apertura dei lavori si era insediato un tavolo tecnico-istituzionale coordinato dalla Prefettura, e che aveva coinvolto rappresentanti regionali, provinciali e comunali dei due territori coinvolti, oltre all’Anas. «La complessità della situazione _ ha specificato ancora il sindaco Buschi _ aveva comportato una serie di dettagliate valutazioni tecniche antecedenti all’apertura del cantiere che è stato possibile avviare solo ora, date le avverse condizioni meteo (presenza di neve) sul Monte». I lavori sono stati affidati alla ditta «Cooprogetti» di Gubbio, incaricata dal Comune per la redazione del progetto di messa in sicurezza del Monte Romito (disaggio dei massi) e dell’esecuzione delle opere necessarie.

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