mercoledì 25 maggio 2011

Patto tra la Provincia di Perugia e sei comuni dell'Alto Tevere

Pietralunga, Montone, San Giustino, Santa Maria Tiberina, Lisciano Niccone e Citerna




Nuovo Patto per la sicurezza e la gestione degli eventi straordinari (sia ludici che per cause di forze maggiori) tra la Provincia di Perugia e sei comuni dell’Alto Tevere: Pietralunga, Montone, San Giustino, Santa Maria Tiberina, Lisciano Niccone e Citerna. La sigla dell’accordo è avvenuto questa mattina in Provincia alla presenza del Presidente della Giunta, di Ivo Fucelli, delegato esecutivo del Presidente della Provincia. Il Patto per la sicurezza prevede il coordinamento congiunto della polizia municipale dei vari comuni con le pattuglie della polizia provinciale presenti in Alto Tevere. Un raddoppio di uomini e mezzi che permetterà di coprire tutto l’arco della giornata – orario notturni compresi – il pattugliamento del territorio. Inoltre, il coordinamento consentirà la gestione dei grandi eventi – in funzione di controllo anche dei flussi di traffico – che nell’Alto Tevere sono all’ordine del giorno per la ricca offerta turistica ed enogastronomia. “Questo nuovo protocollo d’intesa sul coordinamento delle polizie locali e provinciale – ha spiegato il Presidente nel corso della firma degli atti – sta a dimostrare ancora una volta la volontà della Provincia di mettere a disposizione uomini, mezzi e capacità a favore dei comuni costretti loro malgrado a fare i conti con dei bilanci sempre più esigui e scarsa possibilità ad assumere. Nell’Alto Tevere avremo due postazioni fisse a Città di Castello e Umbertide che permetteranno di inviare pattuglie in tempo reale nella vasta area dell’Alto Tevere dove sono situati i comuni che hanno firmato il protocollo di intesa. Gli uomini della polizia provinciale saranno di supporto alla polizia municipale soprattutto nei servizi di prossimità – pattugliamento dei territori e sorveglianza presso scuole e parchi - e negli orari notturni. Non ci saranno sovrapposizioni ma integrazione di servizio”. Soddisfatti i sindaci firmatari dell’accordo che nei prossimi giorni, con delle riunioni mirate, trasformeranno l’accordo in un piano articolato sulle esigenze dei vari territori. Il sindaco di Citerna: “I piccoli comuni come il nostro non riescono, loro malgrado, a coprire tutti i ruoli di polizia municipale. Dunque l’assist della Provincia è per noi importante e deve essere coordinato con la nostra polizia municipale. Siamo convinti che questo patto possa far sentire più sicuri i nostri cittadini dato che è stato già esperimentato con l’emergenza della Diga di Montedoglio”. Il sindaco di Santa Maria Tiberina: “Iniziativa lodevole che ci permetterà di controllare meglio il territorio soprattutto nella fase notturna. I nostri cittadini ci chiedono di tutelare la qualità della vita e della sicurezza del nostro territorio. Questo accordo va in questa direzione dimostrando che le istituzioni sono a loro vicini”. Il sindaco di Montone: “La presenza delle pattuglie della Polizia Provinciale e di quella della polizia municipale sono elementi fondamentali della prevenzione al piccolo crimine o per quei fenomeni estemporanei, come i furti di appartamento, che di tanto in tanto turbano i nostri cittadini e che sono causati da elementi esterni. Siamo convinti che la prevenzione è più efficace della semplice repressione a cose fatte”. Il sindaco di Pietralunga: “Il nostro comune essendo molto esteso necessità di un controllo più capillare che da soli non riusciamo sempre a garantire con i nostri budget e agenti della municipale. E’ positiva dunque la collaborazione con la Provinciale per il controllo e il pattugliamento del nostro territorio, soprattutto in quegli orari più difficili”.

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