venerdì 10 giugno 2011

Vespa-Formigoni: guerra fra bande


Guardate il video qui sopra.
Il mio commento è radicale: frammenti di guerra fra bande. Ovviamente su televisione pubblica nazionale.
Mi piace riportare il pensiero dei Radicali Italiani:
Formigoni e Vespa, nella loro polemica odierna, ci offrono inconsapevolmente una mirabile testimonianza di quanto la Rai non sia servizio pubblico, predeterminando l’arena della politica  e impedendo agli italiani una vera conoscenza.
Formigoni, infatti, accusa Vespa di non invitarlo per le stesse ragioni per cui al contrario è divenuto ospite abituale di Annozero: essere un contraltare al potere berlusconiano, candidato a succedergli.
Vespa, da parte sua, ammette di riservare una quota dei suoi inviti a Comunione e liberazione, sebbene la scelta cada su Maurizio Lupi anziché sul Presidente abusivo della Lombardia.
Storie analoghe accadono tutti i giorni e per tutti i programmi, in una Rai che è passata dalla pax lottizzatoria alla guerra tra bande e dove gli ospiti sono una compagnia di giro fatta sempre dalle stesse venti persone.
È la “democrazia reale” di un Paese dove al popolo, al pari oramai della sua classe dirigente, è impossibile conoscere e formarsi liberamente una opinione.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

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