domenica 13 marzo 2011

NUCLEARE, NO GRAZIE!

1) Il bilancio economico di una centrale nucleare è assolutamente sconveniente (anche quando vengono omessi i costi di smaltimento, che lo peggiorerebbero ulteriormente)!

2) i residui radioattivi saranno pericolosi per almeno 50.000 anni!

3) la disponibilità di materiale radioattivo è già scarsa!

4) la sicurezza assoluta NON ESISTE e spegnere una centrale a fissione richiede ore e se si inceppa qualcosa quella va in fusione nel nocciolo e non si ferma più (Chernobyl sta ancora friggendo e continuerà per migliaia di anni)

5) il rischio E’ MOLTO GROSSO: non solo la radiazione diretta (danni immediati negli organismi colpiti) bensì l’immissione in ambiente di particelle radioattive (radionuclidi) scambiati poi dagli organismi viventi per altri elementi (radionuclidi isotopi, che sembrano elementi normali, utilizzati dal nostro organismi: es. lo iodio per la tiroide) entrano nelle cellule (vegetali, animali e quindi anche nelle nostre) e lì, in stretto contatto con le strutture genetiche (DNA) provocano danni che sfociano in tumori o tare genetiche ereditabili dai figli.

6) le centrali producono energia concentrata in pochi punti e quindi richiedono grossi impianti di distribuzione, con grave impatto ambientale e perdite di rendimento !

7) i pochi appalti di grandissime cifre saranno controllati da pochi politici e riguarderanno poche aziende, spesso infiltrate da mafia!

Al contrario, le energie rinnovabili, escludendo la costruzione:

- non consumano risorse;
- non producono rifiuti né diossido;
- producono energia in modo distribuito sul territorio e quindi non richiedono reti aggiuntive di distribuzione;
- danno lavoro a migliaia di aziende e quindi NON possono essere controllate da politici né da mafiosi (si parla di un icremento di lavoro del 20% contro uno 0,5% del nucleare).

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