Tra le ipotesi il contenimento dei costi della politica e la piena liberalizzazione dei servizi pubblici. Ma la Bce chiede sacrifici anche sulle pensioni
ROMA
«Dobbiamo fare una manovra molto forte». È quanto ha annunciato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti davanti alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Camera e Senato. In particolare le misure più forti, ha detto, saranno sul 2012 e il 2013. I numeri di dettaglio sono in corso di elaborazione, la scelta politica di come baricentrarsi sul 2012 e sul 2013 è ancora scelta che dobbiamo fare e la presenteremo al consiglio dei ministri. E oggi - ha aggiunto Tremonti - c'è un incontro con il capo dello Stato». Il ministro dell'Economia ha poi illustrato i settori e gli ambiti d'intervento.
Costi della politica«Bisogna intervenire con maggior incisività sui costi della politica» ha spiegato Tremonti. «Dobbiamo tornare sulla materia non solo sui costi dei politici - ha aggiunto - non solo su quanto prendono ma anche su quanti sono. C'è un effetto di blocco, di manomorta».
Liberalizzazione dei servizi pubbliciPer rilanciare la crescita serve «la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali», dei "«servizi professionali e la privatizzazione su larga scala dei servizi locali».
Modifica dell'art.81Per Tremonti la modifica dell'articolo 81 della Costituzione per l'introduzione del vincolo obbligatorio del pareggio di bilancio è necessaria. «Dobbiamo cambiarlo perchè esiste un vincolo in tutta Europa. L'articolo 81 - ha spiegato - non costituisce un caso di successo, siamo arrivati a fare il terzo-quarto debito pubblico del mondo, un record che viene avvicinato da altri paesi. Tuttavia la nostra è posizione oggettivamente straordinaria in rapporto al Pil».
Tassa sulle rendite finanziarie«L'aliquota sulle rendite finanziarie potrebbe essere aumentata dal 12,5% al 20%».L'incremento progettato dal governo, ha spiegato, toccherà i titoli finanziari e non i titoli di Stato.
Lotta all'evasione
Allo studio del governo ci sono anche «forme più forti di contrasto all'evasione fiscale» in particolare nei casi di omessa fattura o scontrino.
Contributi di solidarietàDal lato delle entrate nel decreto che il governo varerà la prossima settimana possono essere previsti dei «contributi di solidarietà».
Diritto di licenziareSul mercato del lavoro ci sono le ipotesi di mettere in campo «una spinta verso la contrattazione a livello aziendale, il superamento di un sistema aziendale rigido e il licenziamento e la dismissione del personale compensato con meccanismi di assicurazione più felici», una «sorta di diritto di licenziare», ma «compensato con migliori posti di lavoro».
Pensioni d'anzianità e innalzamento dell'età minima delle donne
Il ministro dell'Economia ha elencato tutte le misure chieste dalla Bce, ma ha precisato che il governo non ha preso ancora nessuna decisione in merito. Tra queste ce n'è una che riguarda le pensioni d'anzianità e l'innalzamento dell'età di pensionamento delle donne nel settore privato.
«Dobbiamo fare una manovra molto forte». È quanto ha annunciato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti davanti alle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Camera e Senato. In particolare le misure più forti, ha detto, saranno sul 2012 e il 2013. I numeri di dettaglio sono in corso di elaborazione, la scelta politica di come baricentrarsi sul 2012 e sul 2013 è ancora scelta che dobbiamo fare e la presenteremo al consiglio dei ministri. E oggi - ha aggiunto Tremonti - c'è un incontro con il capo dello Stato». Il ministro dell'Economia ha poi illustrato i settori e gli ambiti d'intervento.
Costi della politica«Bisogna intervenire con maggior incisività sui costi della politica» ha spiegato Tremonti. «Dobbiamo tornare sulla materia non solo sui costi dei politici - ha aggiunto - non solo su quanto prendono ma anche su quanti sono. C'è un effetto di blocco, di manomorta».
Liberalizzazione dei servizi pubbliciPer rilanciare la crescita serve «la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali», dei "«servizi professionali e la privatizzazione su larga scala dei servizi locali».
Modifica dell'art.81Per Tremonti la modifica dell'articolo 81 della Costituzione per l'introduzione del vincolo obbligatorio del pareggio di bilancio è necessaria. «Dobbiamo cambiarlo perchè esiste un vincolo in tutta Europa. L'articolo 81 - ha spiegato - non costituisce un caso di successo, siamo arrivati a fare il terzo-quarto debito pubblico del mondo, un record che viene avvicinato da altri paesi. Tuttavia la nostra è posizione oggettivamente straordinaria in rapporto al Pil».
Tassa sulle rendite finanziarie«L'aliquota sulle rendite finanziarie potrebbe essere aumentata dal 12,5% al 20%».L'incremento progettato dal governo, ha spiegato, toccherà i titoli finanziari e non i titoli di Stato.
Lotta all'evasione
Allo studio del governo ci sono anche «forme più forti di contrasto all'evasione fiscale» in particolare nei casi di omessa fattura o scontrino.
Contributi di solidarietàDal lato delle entrate nel decreto che il governo varerà la prossima settimana possono essere previsti dei «contributi di solidarietà».
Diritto di licenziareSul mercato del lavoro ci sono le ipotesi di mettere in campo «una spinta verso la contrattazione a livello aziendale, il superamento di un sistema aziendale rigido e il licenziamento e la dismissione del personale compensato con meccanismi di assicurazione più felici», una «sorta di diritto di licenziare», ma «compensato con migliori posti di lavoro».
Pensioni d'anzianità e innalzamento dell'età minima delle donne
Il ministro dell'Economia ha elencato tutte le misure chieste dalla Bce, ma ha precisato che il governo non ha preso ancora nessuna decisione in merito. Tra queste ce n'è una che riguarda le pensioni d'anzianità e l'innalzamento dell'età di pensionamento delle donne nel settore privato.
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