giovedì 11 agosto 2011

Sant'Anna di Stazzema, 67 anni dopo


Per non dimenticare

Gli orrori di una guerra, di tutte le guerre



A Sant’Anna di Stazzema, la mattina del 12 agosto 1944, si consumò uno dei più atroci crimini commessi ai danni delle popolazioni civili nel secondo dopoguerra in Italia.
La furia omicida dei nazi-fascisti si abbattè, improvvisa e implacabile, su tutto e su tutti. Nel giro di poche ore, nei borghi del piccolo paese, alla Vaccareccia, alle Case, al Moco, al Pero, ai Coletti, centinaia e centinaia di corpi rimasero a terra, senza vita, trucidati, bruciati, straziati.
Quel mattino di agosto a Sant’Anna uccisero i nonni, le madri, uccisero i figli e i nipoti. Uccisero i paesani ed uccisero gli sfollati, i tanti saliti, quassù, in cerca di un rifugio dalla guerra. Uccisero Anna, l’ultima nata nel paese di appena 20 giorni, uccisero Evelina, che quel mattino aveva le doglie del parto, uccisero Genny, la giovane madre che, prima di morire, per difendere il suo piccolo Mario, scagliò il suo zoccolo in faccia al nazista che stava per spararle, uccisero il prete Innocenzo, che implorava i soldati nazisti perché risparmiassero la sua gente, uccisero gli otto fratellini Tucci, con la loro mamma. 560 ne uccisero, senza pietà in preda ad una cieca furia omicida. Indifesi, senza responsabilità, senza colpe. E poi il fuoco, a distruggere i corpi, le case, le stalle, gli animali, le masserizie. A Sant’Anna, quel giorno, uccisero l’umanità intera.
La strage di Sant’Anna di Stazzema desta ancora oggi un senso di sgomento e di profonda desolazione civile e morale, poiché rappresenta una delle pagine più brutali della barbarie nazifascista, il cancro che aveva colpito l’Europa e che devastò i valori della democrazia e della tolleranza. Rappresentò un odioso oltraggio compiuto ai danni della dignità umana. Quel giorno l’uomo decise di negare se stesso, di rinunciare alla difesa ed al rispetto della persona e dei diritti in essa radicati.
E' possibile vedere online il documentario E POI VENNE IL SILENZIO di I. Braschi; ecco il link:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f2075208-01b9-4859-bdd5-86c5ba3615e7.html


Ecco il programma del 12 agosto proposto dal Comune di Stazzema per il 67 anniversario di una strage poco ricordata:
Venerdì 12 agosto
67° Anniversario della Strage di Sant’Anna
Sant’Anna di Stazzema

Piazza della Chiesa
ore 8:30 Celebrazione S. Messa officiata da Don Marco Marchetti, Parroco di Valdicastello, La Culla e S.Anna
ore 9:00 Ritrovo autorità e delegazioni a Sant’Anna
ore 9:30 Deposizione di Corone di Alloro ai cippi e alle lapidi in memoria dei Caduti
ore 9:45 Celebrazione della S. Messa sul sagrato della chiesa, officiata dall’Arcivescovo di Pisa S.E. Giovanni Paolo Benotto
ore 10:30 Partenza della IIIa Edizione della Marcia della Pace Sant’Anna –Marzabotto
ore 10:45 Composizione del Corteo e salita al Monumento Ossario
Monumento Ossario- Col di Cava
ore 11:00 Deposizione Corona di Alloro da parte delle autorità 
ore 11:15 Saluto del Sindaco di Forte dei Marmi, Umberto Buratti, a nome dei Sindaci della Versilia
Saluto del Presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna
Saluto del Prefetto di Lucca, S.E. Dott. Alessio Giuffrida
Orazione del Sindaco di Stazzema e Presidente del Comitato Onoranze ai Martiri di Sant’Anna, Michele Silicani

Orazione Ufficiale del Sindaco di Torino, Città Medaglia d’Oro al Valor Militare, PIERO FASSINO 

Saranno presenti: Regioni, Province e Comuni d’Italia con i propri Gonfaloni

Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema
ore 12:30 Consegna Premio cittadino Europeo a Enrico Pieri, Presidente Associazione Martiri di Sant’Anna. Il riconoscimento è stato conferito dal Parlamento dell’Unione Europea e sarà consegnato dall’eurodeputato On. Niccolò Rinaldi

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